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14/05/2025
Nachricht
14/05/2025
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: AVVISO MANUTENZIONE STRAORDINARIA
14/05/2025 - Si avvisano gli utenti che il giorno 17 Maggio 2025 dalle ore 13:00 fino alle ore 01:00 del 18 Maggio 2025 potrebbe verificarsi la temporanea irraggiungibilità della piattaforma a causa di attività di aggiornamento infrastrutturali volte a migliorare le prestazioni di sistema.Ci scusiamo per il disagio....
14/05/2025 - Si avvisano gli utenti che il giorno 17 Maggio 2025 dalle ore 13:00 fino alle ore 01:00 del 18 Maggio 2025 potrebbe verificarsi la temporanea irraggiungibilità della piattaforma a causa di attività di aggiornamento infrastrutturali volte a migliorare le prestazioni di sistema.Ci scusiamo per il disagio....
Regulatorische Aktualisierungen
FOCUS: “Il soccorso istruttorio e il pagamento tardivo del contributo ANAC: il...
Premessa Con la sentenza n. 16458 del 19 settembre 2024, il TAR Lazio, sez. II, interviene su un tema di grande attualità e interesse per gli operatori economici e le stazioni appaltanti: la legittimità dell’esclusione automatica per tardivo pagamento del contributo ANAC e l’ammissibilità del soccorso istruttorio in tale ipotesi. La decisione si inserisce nel più ampio dibattito giurisprudenziale sulla corretta applicazione dei principi di tassatività delle cause di esclusione, massima partecipazione e leale collaborazione. [[CASESTUDY]] Oggetto del ricorso era l’impugnazione dell’atto di esclusione emesso da una centrale di committenza in applicazione dell’art. 90, co. 1, lett. d), del d.lgs. n. 36/2023, per il tardivo pagamento del contributo ANAC da parte di un operatore economico. La clausola del disciplinare preve...
Premessa Con la sentenza n. 16458 del 19 settembre 2024, il TAR Lazio, sez. II, interviene su un tema di grande attualità e interesse per gli operatori economici e le stazioni appaltanti: la legittimità dell’esclusione automatica per tardivo pagamento del contributo ANAC e l’ammissibilità del soccorso istruttorio in tale ipotesi. La decisione si inserisce nel più ampio dibattito giurisprudenziale sulla corretta applicazione dei principi di tassatività delle cause di esclusione, massima partecipazione e leale collaborazione. [[CASESTUDY]] Oggetto del ricorso era l’impugnazione dell’atto di esclusione emesso da una centrale di committenza in applicazione dell’art. 90, co. 1, lett. d), del d.lgs. n. 36/2023, per il tardivo pagamento del contributo ANAC da parte di un operatore economico. La clausola del disciplinare preve...
Il meccanismo revisionale disciplinato dal nuovo Codice non assume la funzione di...
Il meccanismo revisionale disciplinato dal nuovo Codice dei contratti pubblici non assume la funzione di eliminare completamente l’alea tipica (rectius normale arg. ex art. 1467 c.c.) di un contratto di durata, la quale costituisce oggetto di specifico apprezzamento da parte dei concorrenti al momento della formulazione dell’offerta economica. [[CASESTUDY]] Per cui, se indubbiamente il meccanismo in esame deve prevedere la correzione dell’importo previsto ab origine in esito al confronto comparativo – per prevenire il pericolo della compromissione del sinallagma contrattuale – il riequilibrio non può risolversi in un automatismo perfettamente ancorato ad ogni variazione dei costi delle materie prime o della componentistica. Una simile estensione ne snaturerebbe le finalità, trasformandolo in una clausola di indicizzazione. Questo quanto stab...
Il meccanismo revisionale disciplinato dal nuovo Codice dei contratti pubblici non assume la funzione di eliminare completamente l’alea tipica (rectius normale arg. ex art. 1467 c.c.) di un contratto di durata, la quale costituisce oggetto di specifico apprezzamento da parte dei concorrenti al momento della formulazione dell’offerta economica. [[CASESTUDY]] Per cui, se indubbiamente il meccanismo in esame deve prevedere la correzione dell’importo previsto ab origine in esito al confronto comparativo – per prevenire il pericolo della compromissione del sinallagma contrattuale – il riequilibrio non può risolversi in un automatismo perfettamente ancorato ad ogni variazione dei costi delle materie prime o della componentistica. Una simile estensione ne snaturerebbe le finalità, trasformandolo in una clausola di indicizzazione. Questo quanto stab...
Il termine per l’integrazione della documentazione, a seguito del soccorso istruttorio,...
Viene contestata la mancata esclusione di impresa che, dopo essere stata ammessa a soccorso istruttorio, non aveva depositato nel termine previsto la documentazione richiesta, ed era stata ammessa a un’ulteriore integrazione documentale. Secondo il Tar Sardegna, sulla base dell’articolo 101 del Codice non è possibile prevedere, alcuna forma di soccorso istruttorio “integrativo”. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Sardegna, Sez. II, 12/05/2025, n. 432: Orbene un simile iter procedimentale configura una peculiare “duplicazione” della procedura di soccorso istruttorio, che si pone in evidente contrasto con la disciplina normativa di riferimento e con il “diritto vivente” formatosi sulla stessa. Si osserva, prima di tutto, che l’art. 101 del vigente Codice dei contratti pubblici, dopo avere descritto al primo comma la richiesta di soccorso istruttorio formulabil...
Viene contestata la mancata esclusione di impresa che, dopo essere stata ammessa a soccorso istruttorio, non aveva depositato nel termine previsto la documentazione richiesta, ed era stata ammessa a un’ulteriore integrazione documentale. Secondo il Tar Sardegna, sulla base dell’articolo 101 del Codice non è possibile prevedere, alcuna forma di soccorso istruttorio “integrativo”. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Sardegna, Sez. II, 12/05/2025, n. 432: Orbene un simile iter procedimentale configura una peculiare “duplicazione” della procedura di soccorso istruttorio, che si pone in evidente contrasto con la disciplina normativa di riferimento e con il “diritto vivente” formatosi sulla stessa. Si osserva, prima di tutto, che l’art. 101 del vigente Codice dei contratti pubblici, dopo avere descritto al primo comma la richiesta di soccorso istruttorio formulabil...
FOCUS: L’aggiudicazione “condizionata” sotto la lente del giudice amministrativo:...
Premessa Con una recente sentenza - TAR Ancona n. 312 del 29.04.2025 - il Giudice amministrativo si è pronunciato su un tema cruciale nel diritto degli appalti pubblici: la possibilità per la stazione appaltante di disporre l’aggiudicazione anche in assenza del completamento della verifica del possesso dei requisiti da parte dell’aggiudicatario, subordinando la validità del contratto all’inserimento di una clausola risolutiva espressa ex art. 1456 c.c. La questione trae origine dal ricorso proposto da una concorrente, la quale ha dedotto, tra i motivi di impugnazione dell’aggiudicazione, la violazione di numerose disposizioni del D.Lgs. n. 36/2023, nonché delle prescrizioni del disciplinare di gara, lamentando l’illegittimità del provvedimento in quanto adottato prima del completamento della verifica dei requisiti in capo...
Premessa Con una recente sentenza - TAR Ancona n. 312 del 29.04.2025 - il Giudice amministrativo si è pronunciato su un tema cruciale nel diritto degli appalti pubblici: la possibilità per la stazione appaltante di disporre l’aggiudicazione anche in assenza del completamento della verifica del possesso dei requisiti da parte dell’aggiudicatario, subordinando la validità del contratto all’inserimento di una clausola risolutiva espressa ex art. 1456 c.c. La questione trae origine dal ricorso proposto da una concorrente, la quale ha dedotto, tra i motivi di impugnazione dell’aggiudicazione, la violazione di numerose disposizioni del D.Lgs. n. 36/2023, nonché delle prescrizioni del disciplinare di gara, lamentando l’illegittimità del provvedimento in quanto adottato prima del completamento della verifica dei requisiti in capo...
Appalti ed equivalenza dei contratti collettivi, collaborazione tra Anac e Università...
Appalti ed equivalenza dei contratti collettivi, collaborazione tra Anac e Università Cattolica Intesa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e l’Università Cattolica del Sacro Cuore per l’avvio di uno scambio di informazioni, comprese quelle della Banca dati nazionale dei contratti pubblici (Bdncp), attraverso l’interoperabilità e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi. [[CASESTUDY]] Referenti istituzionali dell’accordo di collaborazione, chiamati a coordinare l’apposito gruppo tecnico operativo di cui si stabilisce l’istituzione, sono, per Anac, il Presidente Giuseppe Busia e, per l’Università Cattolica, il Professor Michele Faioli, docente di Diritto del lavoro e il Professor Claudio Lucifora, direttore del Centro di ricerca sul lavoro “Carlo Dell’Aringa” (Crilda), al cui interno è istituito un laboratorio sull...
Appalti ed equivalenza dei contratti collettivi, collaborazione tra Anac e Università Cattolica Intesa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e l’Università Cattolica del Sacro Cuore per l’avvio di uno scambio di informazioni, comprese quelle della Banca dati nazionale dei contratti pubblici (Bdncp), attraverso l’interoperabilità e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi. [[CASESTUDY]] Referenti istituzionali dell’accordo di collaborazione, chiamati a coordinare l’apposito gruppo tecnico operativo di cui si stabilisce l’istituzione, sono, per Anac, il Presidente Giuseppe Busia e, per l’Università Cattolica, il Professor Michele Faioli, docente di Diritto del lavoro e il Professor Claudio Lucifora, direttore del Centro di ricerca sul lavoro “Carlo Dell’Aringa” (Crilda), al cui interno è istituito un laboratorio sull...
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L’operatore economico non diligente, oltre a violare i doveri di correttezza e buona fede cui è vincolato, arreca un oggettivo intralcio allo svolgimento della procedura. Nel respingere il ricorso Tar Umbria, Sez. I, 09/05/2025, n. 487 ribadisce i doveri di diligenza dell’operatore economico in fase di gara: (…) In altri termini, una volta che il concorrente decide di partecipare alla gara utilizzando la piattaforma offerta dalla stazione appaltante egli inevitabilmente ne accetta le regole tecnico- procedurali, vincolandosi ad osservarle con diligenza sia nell’interesse della stazione appaltante alla massima partecipazione, che nel perseguimento della propria aspettativa all’aggiudicazione. Infatti in forza del principio generale di autoresponsabilità, ciascun concorrente sopporta le conseguenze di eventuali errori commessi nella presentazione della propria documentazione;...
L’operatore economico non diligente, oltre a violare i doveri di correttezza e buona fede cui è vincolato, arreca un oggettivo intralcio allo svolgimento della procedura. Nel respingere il ricorso Tar Umbria, Sez. I, 09/05/2025, n. 487 ribadisce i doveri di diligenza dell’operatore economico in fase di gara: (…) In altri termini, una volta che il concorrente decide di partecipare alla gara utilizzando la piattaforma offerta dalla stazione appaltante egli inevitabilmente ne accetta le regole tecnico- procedurali, vincolandosi ad osservarle con diligenza sia nell’interesse della stazione appaltante alla massima partecipazione, che nel perseguimento della propria aspettativa all’aggiudicazione. Infatti in forza del principio generale di autoresponsabilità, ciascun concorrente sopporta le conseguenze di eventuali errori commessi nella presentazione della propria documentazione;...
Garanzia provvisoria e soccorso istruttorio. Analisi della compatibilità con il...
Un offerente omette la produzione della garanzia provvisoria e, a seguito del soccorso istruttorio, produce una garanzia definitiva in luogo di quella provvisoria. La stazione appaltante esclude l’offerente. Cons. Stato, V, 9 maggio 2025, n. 4036 conferma la legittimità del provvedimento di esclusione già sancita in primo grado. [[CASESTUDY]] Secondo l’appellante rilevava nella specie il superamento della garanzia provvisoria mediante produzione di quella definitiva, e ciò anche in ossequio al principio del risultato di cui all’art. 1 del nuovo codice dei contratti in applicazione del quale la funzione della prima garanzia ben potrebbe essere svolta, altresì, dalla seconda garanzia: in siffatta direzione, anche la garanzia definitiva costituirebbe altresì “impegno formale … ad addivenire alla stipula del contratto”. Dunque “il suo deposito “assorbe” in tutto e per...
Un offerente omette la produzione della garanzia provvisoria e, a seguito del soccorso istruttorio, produce una garanzia definitiva in luogo di quella provvisoria. La stazione appaltante esclude l’offerente. Cons. Stato, V, 9 maggio 2025, n. 4036 conferma la legittimità del provvedimento di esclusione già sancita in primo grado. [[CASESTUDY]] Secondo l’appellante rilevava nella specie il superamento della garanzia provvisoria mediante produzione di quella definitiva, e ciò anche in ossequio al principio del risultato di cui all’art. 1 del nuovo codice dei contratti in applicazione del quale la funzione della prima garanzia ben potrebbe essere svolta, altresì, dalla seconda garanzia: in siffatta direzione, anche la garanzia definitiva costituirebbe altresì “impegno formale … ad addivenire alla stipula del contratto”. Dunque “il suo deposito “assorbe” in tutto e per...
Verifica della progettazione, non può farla chi ha svolto il progetto
Verifica della progettazione, non può farla chi ha svolto il progetto Al fine di dirimere alcune criticità riscontrate nell’applicazione del divieto di affidamento del servizio di verifica della progettazione a soggetti che hanno partecipato alla redazione della stessa, Anac fornisce alcuni chiarimenti e conseguenti indicazioni operative. [[CASESTUDY]] Con il Comunicato del Presidente, approvato dal Consiglio del 30 aprile 2025, l’Autorità raccomanda alle stazioni appaltanti di prevedere espressamente nei bandi di gara per l’affidamento del servizio di verifica della progettazione, tra i requisiti di partecipazione, il non aver svolto attività di progettazione, per il medesimo progetto, cui afferisce l’attività di verifica. “Stante l’attuale inserimento della causa di esclu...
Verifica della progettazione, non può farla chi ha svolto il progetto Al fine di dirimere alcune criticità riscontrate nell’applicazione del divieto di affidamento del servizio di verifica della progettazione a soggetti che hanno partecipato alla redazione della stessa, Anac fornisce alcuni chiarimenti e conseguenti indicazioni operative. [[CASESTUDY]] Con il Comunicato del Presidente, approvato dal Consiglio del 30 aprile 2025, l’Autorità raccomanda alle stazioni appaltanti di prevedere espressamente nei bandi di gara per l’affidamento del servizio di verifica della progettazione, tra i requisiti di partecipazione, il non aver svolto attività di progettazione, per il medesimo progetto, cui afferisce l’attività di verifica. “Stante l’attuale inserimento della causa di esclu...
FOCUS: “CCNL, spese generali e verifica dell’anomalia: prime applicazioni del...
Con la sentenza n. 7201/2025, il TAR Lazio offre un primo, rilevante contributo interpretativo su tre tematiche centrali del nuovo Codice dei contratti pubblici, di cui al D.Lgs. n. 36/2023, così come recentemente modificato dal D.Lgs. n. 209/2024 (c.d. Correttivo): l’indicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL), l’obbligo di dettaglio delle spese generali e le condizioni per l’attivazione del subprocedimento di verifica dell’anomalia. Il caso La pronuncia trae origine dal ricorso proposto da un’impresa seconda classificata avverso l’aggiudicazione di un lotto, del valore di oltre 15 milioni di euro, relativo alla manutenzione della segnaletica sulla rete gestita da una società concessionaria autostradale. I motivi principali del ricorso riguardavano: L’indicazione, da parte dell’aggiudicataria, di un ...
Con la sentenza n. 7201/2025, il TAR Lazio offre un primo, rilevante contributo interpretativo su tre tematiche centrali del nuovo Codice dei contratti pubblici, di cui al D.Lgs. n. 36/2023, così come recentemente modificato dal D.Lgs. n. 209/2024 (c.d. Correttivo): l’indicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL), l’obbligo di dettaglio delle spese generali e le condizioni per l’attivazione del subprocedimento di verifica dell’anomalia. Il caso La pronuncia trae origine dal ricorso proposto da un’impresa seconda classificata avverso l’aggiudicazione di un lotto, del valore di oltre 15 milioni di euro, relativo alla manutenzione della segnaletica sulla rete gestita da una società concessionaria autostradale. I motivi principali del ricorso riguardavano: L’indicazione, da parte dell’aggiudicataria, di un ...
Il principio di tassatività delle cause di esclusione non opera per i requisiti...
Il principio di tassatività delle cause di esclusione non opera per i requisiti di partecipazione. Il Tar Toscana respinge il ricorso avverso l’esclusione. Esclusione dovuta alla mancata dimostrazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionali di cui all’art. 16 della L.R.T. n. 38/2007, richiesti per la partecipazione alla gara, tra i quali è previsto il documento di valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. n. 626/1994 (così detto DVR). Il Comune ha rilevato che le modalità di sottoscrizione del documento di valutazione dei rischi (DVR) non consentivano di evincerne la paternità e pertanto non era possibile risalire alla data certa di sottoscrizione del documento, ed ha sancito l’esclusione. [[CASESTUDY]] Ecco quanto stabilito da Tar Toscana, Sez. I, 07/05/2025, n. 827, che conferma ...
Il principio di tassatività delle cause di esclusione non opera per i requisiti di partecipazione. Il Tar Toscana respinge il ricorso avverso l’esclusione. Esclusione dovuta alla mancata dimostrazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionali di cui all’art. 16 della L.R.T. n. 38/2007, richiesti per la partecipazione alla gara, tra i quali è previsto il documento di valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. n. 626/1994 (così detto DVR). Il Comune ha rilevato che le modalità di sottoscrizione del documento di valutazione dei rischi (DVR) non consentivano di evincerne la paternità e pertanto non era possibile risalire alla data certa di sottoscrizione del documento, ed ha sancito l’esclusione. [[CASESTUDY]] Ecco quanto stabilito da Tar Toscana, Sez. I, 07/05/2025, n. 827, che conferma ...
FOCUS: Il soccorso istruttorio tra formalismo e sostanza: il T.A.R. Lazio riafferma...
Con la recente sentenza n. 8240 del 2025, il T.A.R. Lazio torna a riflettere sulla corretta conduzione del sub-procedimento di soccorso istruttorio, riaffermandone la vocazione sostanzialistica e il suo ruolo strategico nell’ambito delle procedure di evidenza pubblica. Il caso trae origine da un ricorso proposto avverso l’esclusione da una gara per l’affidamento di servizi di ausiliariato in ambito ospedaliero, motivata dalla presunta mancata dimostrazione del requisito del fatturato specifico. Secondo la stazione appaltante, la documentazione prodotta in sede di soccorso istruttorio non era sufficiente a dimostrare il possesso del requisito richiesto e, in particolare, non era stata fornita copia del contratto ritenuto rilevante ai fini della verifica. [[CASESTUDY]] La ricorrente, tuttavia, contestava tale esclusione sostenendo che dagli atti allegati – tra cu...
Con la recente sentenza n. 8240 del 2025, il T.A.R. Lazio torna a riflettere sulla corretta conduzione del sub-procedimento di soccorso istruttorio, riaffermandone la vocazione sostanzialistica e il suo ruolo strategico nell’ambito delle procedure di evidenza pubblica. Il caso trae origine da un ricorso proposto avverso l’esclusione da una gara per l’affidamento di servizi di ausiliariato in ambito ospedaliero, motivata dalla presunta mancata dimostrazione del requisito del fatturato specifico. Secondo la stazione appaltante, la documentazione prodotta in sede di soccorso istruttorio non era sufficiente a dimostrare il possesso del requisito richiesto e, in particolare, non era stata fornita copia del contratto ritenuto rilevante ai fini della verifica. [[CASESTUDY]] La ricorrente, tuttavia, contestava tale esclusione sostenendo che dagli atti allegati – tra cu...
Aggiornamento del bando tipo n. 1, consultazione online fino al 5 giugno
Aggiornamento del bando tipo n. 1, consultazione online fino al 5 giugno È aperta fino alle 23.59 di giovedì 5 giugno 2025 la consultazione online sulla revisione del bando tipo n. 1/2023, aggiornato alle più recenti modifiche normative, relativo all’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari di importo superiore alle soglie europee con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Sulle clausole dello schema di disciplinare ha infatti inciso l’entrata in vigore del cosiddetto Correttivo (d.lgs. n. 209/2024) che è intervenuto su diverse disposizioni del Codice degli Appalti richiamate dal bando tipo n. 1, determinando la necessità di un’attività di aggiornamento, aperta adesso al contributo degli stakeholder: l’invio di pareri e osservazioni è possibile, per ...
Aggiornamento del bando tipo n. 1, consultazione online fino al 5 giugno È aperta fino alle 23.59 di giovedì 5 giugno 2025 la consultazione online sulla revisione del bando tipo n. 1/2023, aggiornato alle più recenti modifiche normative, relativo all’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari di importo superiore alle soglie europee con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Sulle clausole dello schema di disciplinare ha infatti inciso l’entrata in vigore del cosiddetto Correttivo (d.lgs. n. 209/2024) che è intervenuto su diverse disposizioni del Codice degli Appalti richiamate dal bando tipo n. 1, determinando la necessità di un’attività di aggiornamento, aperta adesso al contributo degli stakeholder: l’invio di pareri e osservazioni è possibile, per ...